
Partigiani
Le principali formazioni partigiane che compongono il CVL sono:
- le Brigate Garibaldi, i GAP e le SAP, organizzati dal Partito Comunista Italiano.
- le formazioni di Giustizia e Libertà, coordinate dal Partito d’Azione.
- le formazioni Giacomo Matteotti, del Partito Socialista di Unità Proletaria.
- le Brigate Fiamme Verdi, che nascono come formazioni autonome per iniziativa di alcuni ufficiali degli alpini, e si legano poi alla Democrazia cristiana, come le Brigate del popolo.
- le Brigate Osoppo, autonome e legate alla DC e al PdA.
- le formazioni azzurre, autonome ma politicamente monarchiche e badogliane.
- le piccole formazioni legate ai liberali e ai monarchici, come la Franchi di Edgardo Sogno, o quelle trotskiste, come Bandiera Rossa, e anarchiche, come le Bruzzi-Malatesta.
Operano nel periodo compreso tra l’8 settembre 1943 e la fine della guerra (maggio 1945).
Nella conduzione della lotta partigiana fondamentale è la nascita, il 9 giugno 1944, del Comando generale del Corpo Volontari della Libertà (CVL) su iniziativa del Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), espressione dei partiti antifascisti.








