I Giovani
ll “Fronte della Gioventù”, la più nota ed estesa organizzazione dei giovani impegnati nella lotta di liberazione in Italia, venne costituito a Milano nel gennaio 1944, in forma unitaria, dai rappresentanti dei giovani comunisti, socialisti, democratici cristiani, al quali si uniscono subito i giovani: liberali, azionisti, repubblicani, cattolici comunisti, le ragazze dei Gruppi di Difesa della Donna (dai quali in seguito sorgerà l’UDI) e dei giovani del Comitato contadini.
La base ideale e programmatica fu elaborata da Eugenio Curiel (1912-1945), giovane scienziato triestino, già confinato dal Fascismo a Ventotene, ucciso a Milano il 24 febbraio 1945. Per il suo eccezionale contributo recato alla mobilitazione dei giovani nella lotta partigiana Curiel è stato insignito di medaglia d’oro alla memoria.
Il Fronte della Gioventù (sigla FDG) ha recato un contributo assai rilevante alla Lotta di Liberazione. Centinaia e centinaia di giovani aderenti al Fronte sono caduti tra i partigiani.
Il Fronte della Gioventù fu riconosciuto dal Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia. L’enorme contributo portato dal Fronte alla fase insurrezionale del 25 aprile nell’Italia del nord (e in precedenza a Firenze e Bologna).